Rotala Rutundifolia


Specie: Rotala Rutundifolia
Famiglia: Lythraceae
Habitat: Asia
Altezza max: 60 cm
Larghezza max: 4 cm
Crescita: Rapida
Illuminazione: Media - Alta
pH: 6 / 8
GH: 6 / 18 °dGH
°C: 18 / 30

La Rotala Rutundifolia è una pianta acquatica estremamente attraente, grazie ai suoi colori, che se ben illuminata variano dal verde intenso alla base per arrivare in sfumatura rosso-arancio sui apici.
Pianta dalla crescita rapida, che non mancherà di donarci buone soddisfazioni anche in condizioni di luce non proprio ottimali.
Ho avuto discreti risultati anche con un rapporto di luce da 0,4 Watt/Litro e senza la minima fertilizzazione, ottima pianta per iniziare, indicatissima per i neofiti.

Aggiornamento 30 litri lordi

Dopo tanto tempo, torno a postare qualche novità, dopo aver deciso di lasciar stare l'allevanto dei guppy ho  rifatto l'acquarietto da 30 litri lordi per dedicarlo ad una selezione di caridine un po' particolari che mi son ritrovato nell'acquario grande.
L'acquarietto l'ho allestito semplicemente con dell'akadama a 3 bande, una radice di mangrovia e qualche pezzo d'ardesia, con un po' di fai-da-te gli ho costruito un coperchio in alluminio e l'impianto d'illuminazione rigorosamente a LED (ormai mi son fissato) con delle semplici ed economiche strip smd 5050, optando per 5 strisce da 20 cm l'una, rispettivamente 2 da 3500°k, 2 da 6000°k e una da 9000°k, la luce che sprigiona è strepitosa per consumare solamente 14W e gli ho messo pure 5 cm di smd 3528 per il LED lunare, l'effetto è veramente simpatico.
Come impianto filtrante gli ho messo quel mostro nero che vedete in fondo a destra, un silenzioso filtro ad aria paragonabile al Sera L300 con il pregio di costare meno, affiancato dal demersum che oltre a dare un tocco di colore è un'ottimo mangiatore di nutrienti aiutandomi a contrastare le alghe.
Per quanto riguarda la selezione di caridine se come spero darà buoni frutti dedicherò a loro un piccolo post.

Red Cherry (Neocaridina Davidi ex Heteropoda)



Specie: Neocaridina Davidi (ex Heteropoda)
Famiglia: Atyidae
Habitat: Cina meridionale
Grandezza max: 3 cm
pH: 6,5 / 7,5
GH: 8 / 15 °dGH
°C: 18 / 29

La neocaridina davidi è fra i crostacei d'acqua dolce, quella che si distingue maggiormente per la sua adattabilità e resistenza e la red cherry indubbiamente è la varietà più comune.
Di grande prolificità si adatta tranquillamente alla convivenza con la maggior parte degli inquilini acquatici di piccola taglia, non ha particolari esigenze nell'alimentazione, si nutre tranquillamente di qualsiasi mangime per pesci, alghe, foglie marcescenti non disdegnando però verdure sbollentate come, piselli, zucchine, spinaci e carote le quali aiuteranno ad intensificare la sua colorazione rossa.
Se l'alleveremo in acquari con coinquilini particolarmente vivaci, tenderà ad essere piuttosto schiva e timida, se invece le lasceremo un acquario tutto per lei, non sarà per niente difficile veder i maschi nuotare liberamente specialmente quando avremo qualche femmina ricolma di uova pronte per la fecondazione.
I maschi sono riconoscibili dalle femmine in quanto generalmente sono più piccoli e "scoloriti" e non dovendo trattenere le uova avranno un addome più lineare.

Corydoras Pygmaeus


Specie: Corydoras Pygmaeus
Famiglia: Callichtydae
Habitat: Brasile
Grandezza max: 3 cm
pH: 6,5 / 7,5
GH: 2 / 8 °dGH
°C: 21 / 28

Il corydoras pygmaeus è il più piccolo dei corydoras, da tenere necessariamente in gruppi di almeno 6 esemplari a causa del suo comportamento molto timido, adattissimo alla coabitazione di tantissimi pesci purchè non siano troppo grandi e lo potrebbero scambiare per un appetitoso spuntino.
Ama gli acquari molto piantumati ove tende a stazionare sullo sfondo senza però disdegnare delle brevi scorrazzate in zone medio-alte, però se come coinquilini di vasca ha pesci troppo "esuberanti" tenderà a nascondersi il più possibile tra la vegetazione rimandando la sua ricerca di cibo verso le ore notturne dove, tendenzialmente, l'acquario è più tranquillo.

Corydoras Paleatus


Specie: Corydoras Paleatus
Famiglia: Callichtydae
Habitat: Sud-America
Grandezza max: 8cm
pH: 6,5 / 7,5
GH: 8 / 12 °dGH
°C: 20 / 27

Il corydoras paleatus è fra i corydoras più diffusi nei nostri amati acquari, generalmente tranquillo adatto alla coabitazione con quasi tutti i pesci, nei nostri acquari generalmente occupa per la maggior parte del tempo stazionando sul fondo, grufolando qua e là in cerca di cibo.
Di facile accudimento e riproduzione, per stimolare la riproduzione basta semplicemente abbassare la temperatura dell'acqua di 2-3 °C e inizieranno a sparpagliare un pò ovunque uova che il maschio poi si occuperà di fecondare, dalla fecondazione ci vorranno circa 3 giorni alla schiusa, i piccoli corydoras saranno autosufficienti praticamente da subito e si ciberanno di rimasugli sparsi.
Le femmine sono generalmente più grandi e con un addome più rotondeggiante dei maschi i quali invece presentano una pinna caudale più pronunciata.

Nonostante sia considerato un pesce di facile riproduzione appena dopo 3 anni sono riuscito a farne crescere uno (ammetto senza particolari cure) qua sotto una foto del piccolino ad un paio di mesi dalla nascita.


30 litri lordi


Lui invece è il piccolino di casa (c'è ancora l'acquarietto da quarantena ma non fa’ testo) è un cubetto da 30 litri lordi, dove faccio crescere gli avannotti di guppy indubbiamente il meno trascurato a causa del forte affollamento e dell’esigua capacità, non posso permettermi di lasciarlo a se stesso.
Per oggi mi fermo, non che sia andato tanto avanti eh, e prossimamente v’illustrerò la parte tecnica di questi piccoli mondi a cui tengo tantissimo.

60 litri lordi


Questo invece è l'acquario da 60 litri lordi, anche lui è un po’ trascurato e non perché voglia ri-allestirlo ma perché verrà dismesso e sposterò la flora e la fauna nell'acquario da 120 litri. Tempo permettendo (sempre tiranno) documenterò il travaso.

120 litri lordi


Ecco come si presentava il mio acquario da 120 litri (lordi) ieri, lo so risulta molto trascurato, ma spero (tempo permettendo) di ri-allestirlo totalmente e spostare parte della flora e della fauna presente in un acquario un po’ più grande che pian piano sto sistemando. Prometto che appena mi avanza un po’ di tempo faccio delle foto sui lavori in corso sulla "nuova" vasca.

 
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Online Project management